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La traduzione in ambito legale

Mediazione Linguistica
  • 05 May 2023

Tesi di: Marianna Biondi

La ricerca qui presente fa luce sulla traduzione giuridica, il ruolo del traduttore giuridico e il ruolo del traduttore giurato. Per giuridico si intende l’area pertinente o riconducibile all’ambito del diritto. Per giurato, invece, si intende qualcosa di «vincolato o promesso con giuramento».

Il primo capitolo del lavoro è dedicato a capire cosa significa “tradurre”, analizzando con particolare attenzione la storia e la teoria della traduzione. Ad oggi, infatti, tradurre è divenuta una costante della nostra vita, un’operazione a cui siamo sottoposti involontariamente o volontariamente, in quanto siamo spinti da motivazioni di diversa natura. E la maggior parte delle volte, non ci soffermiamo su quelle che potrebbero essere le sue origini e la sua natura.

Ma se, ad esempio, ci fermassimo un attimo a riflettere sull’etimologia e sulla storia del vocabolo “tradurre”, ci renderemmo conto di come la traduzione sia una delle professioni più antiche del mondo. Nel primo capitolo, quindi, oltre ad introdurre le origini della traduzione, si analizza anche la teoria della traduzione e i linguaggi settoriali, cioè tutte quelle parole, termini ed espressioni che fanno riferimento ad un determinato settore.

Il secondo capitolo, invece, mira ad analizzare la traduzione giuridica o legale con il relativo linguaggio, introducendo le caratteristiche dello stesso e la terminologia giuridica.

Si tratterà anche l’argomento della linguistica forense, disciplina nella quale sono presenti tutte le applicazioni della linguistica in ambito legale. Più specificatamente, si tratta dell’attuazione della teoria della linguistica per scopi di natura forense, come l’aiuto nella fase investigativa di un caso ove ci siano prove di tipo linguistico. Inoltre, questa ricerca esaminerà con particolare attenzione le sue origini e lo sviluppo nel mondo.

Successivamente, l’elaborato si incentrerà sullo studio dell’inglese come lingua internazionale del diritto, introducendo il Legal English (inglese giuridico), caratterizzato da termini utilizzati in ambito giuridico e legati ad argomenti o questioni legali.

Questo rappresenta un sistema linguistico particolare composto da termini specifici ed espressioni tipiche che possono assumere significati diversi rispetto a quelli del linguaggio comune. Inoltre, si parlerà anche delle differenze tra il sistema del Common Law e del Civil Law, due sistemi giuridici completamente diversi tra loro in materia di principi. Infatti, il Common Law si basa sul dominio del diritto giurisprudenziale (cioè i giudizi vengono stabiliti sulla base di sentenze precedenti di casi molto simili tra loro) mentre il Civil Law è basato sulle leggi e sui codici di un Paese.

Nella parte conclusiva, lo studio analizza i ruoli del traduttore giuridico e del traduttore giurato, con una particolare attenzione al loro lavoro, alle competenze e alle insidie da affrontare. Infatti, spesso, un traduttore che lavora in ambito legale si può ritrovare di fronte a difficoltà legate alla terminologia oppure a problemi legati alle differenze di ordinamenti giudiziari e legislativi dei singoli Paesi.

Ed è proprio per questo che, sia se si sta parlando di una legge o di un organo giudiziario di uno Stato, è quasi impossibile trovare un corrispondente corretto nell’ordinamento di un altro.

Infine, si concluderà con lo studio riguardante le differenze tra il ruolo del traduttore giurato in Italia e in Spagna.

Il traduttore giurato è un professionista che si occupa di tradurre documenti ufficiali in lingua straniera e fa ufficializzare la traduzione ufficiale in tribunale.

Ma questo, in Italia non esiste, in quanto non è presente un ordine nazionale per interpreti e traduttori. In Spagna, invece, la figura del traductor jurado esiste, e viene disciplinata dal capitolo II del Regolamento dell’Ufficio di Interpretazione Linguistica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione.

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