Notizie

Doppiaggio e audiodescrizione: due strumenti creativi di accessibilità

Mediazione Linguistica
  • 22 Jan 2024

Tesi di: Chiara Marocco

Questo elaborato si concentra sull’ l’accessibilità ai prodotti audiovisivi per le persone con disabilità visive (ciechi o ipovedenti) utilizzando servizi come l’audiodescrizione che richiede, come prima cosa, l’adattamento dialoghi dell’opera cinetelevisiva e in seguito il doppiaggio.

Il primo capitolo analizza in modo dettagliato l’adattamento ovvero la traduzione interlinguistica o intralinguistica con annessa elaborazione dei dialoghi di un’opera cinematografica o televisiva in sincronismo ritmico labiale o, in alcuni casi, non labiale e l’audiovisivo, ovvero tutte le modalità di trasferimento linguistico che traducono i dialoghi originali di prodotti audiovisivi, al fine di renderli accessibili a un pubblico più ampio. Questo capitolo dà particolare importanza anche al doppiaggio, definito dall’ANAD, il procedimento tramite il quale un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale per eliminare i difetti tecnici o di recitazione, o per trasferire il parlato in una lingua diversa.

Il secondo capitolo pone l’attenzione sull’audiodescrizione, chiamata più semplicemente AD, che traduce in parole i contenuti visuali di un prodotto audiovisivo, a particolare beneficio del pubblico cieco e ipovedente, prendendo in considerazione, in particolar modo, anche le Linee Guida a cui essa fa riferimento.

Il terzo capitolo si focalizza sulla nascita del progetto della Compagnia dell’AD. Sotto la guida della dialoghista e adattatrice Laura Giordani, il gruppo è riuscito a realizzare con successo l’audiodescrizione del film di J.R.R. Tolkien: “Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello” rimasto inaccessibile alle persone con disabilità visive per quasi vent’anni.

Scarica la tesi  |