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L'intelligenza culturale: la competenza chiave per il presente e per il futuro

Mediazione Linguistica
  • 24 Jan 2024

Tesi di: Cosimo Miccoli

A partire dall’inizio del colonialismo, nel mondo è scoppiato un processo che ha portato a un importante mescolamento di lingue, culture, tradizioni e popoli.

Basti pensare a quante nazioni al giorno d’oggi, fuori dal Regno Unito, possiedono come lingua ufficiale l’inglese (Stati Uniti, Canada, Australia…), o in quanti Paesi africani invece il francese è la lingua madre (Costa d’Avorio, Senegal, Gabon…), solo per citarne due delle più parlate.

Col passare dei secoli poi, attraversando purtroppo anche diverse brutte pagine di storia, si è affermata la globalizzazione, grazie alla quale l’essere umano ha saputo evolversi dando vita al mondo così come lo conosciamo noi adesso.

L'avvento delle tecnologie moderne e il progresso dei mezzi di comunicazione hanno reso il posto in cui viviamo un luogo sempre più interconnesso, in cui le distanze geografiche sembrano essere state abbattute.

Questo ha portato a una serie di cambiamenti significativi nella comunicazione e nelle relazioni tra i popoli, aprendo a nuove opportunità, ma anche sollevando sfide e conflitti.

L’ostacolo più grande che bisogna affrontare al giorno d’oggi è senza dubbio il doversi confrontare e relazionare con una cultura diversa da quella che possediamo, in modo tale da riuscire a trarre beneficio, da entrambe le parti, dal rapporto che si viene a instaurare. Le diversità spesso spaventano e mettono in contrasto le persone. Perciò bisogna essere intelligenti.

Nel corso degli anni, gli studiosi hanno cercato di analizzare e misurare l’intelligenza all’interno della mente di un singolo individuo, a volte anche con pareri discordanti.

Vedremo più avanti le varie teorie. Tuttavia, l’aspetto sul quale ci soffermeremo all’interno del presente elaborato, nonché quello di cui si ha più bisogno per far fronte a queste difficoltà è senz’altro l’intelligenza culturale.

L'intelligenza culturale non è altro che la capacità di gestire, adattarsi e mostrare flessibilità in contesti caratterizzati dalla diversità culturale. In altre parole, rappresenta l'insieme di conoscenze, competenze e abilità necessarie per riconoscere, comprendere e accogliere il diverso.

Così come gli altri tipi di intelligenza che l’uomo possiede, si migliora con l’esperienza e la formazione, non è una dote innata. Richiede apertura mentale e consiste nell’uscire dalla propria bolla culturale.

Attraverso la formazione all'intelligenza culturale, si esamina criticamente il proprio sistema culturale e il modo in cui questo influenza le interpretazioni, le aspettative e le supposizioni.

Sviluppando l'intelligenza culturale, si arriva ad accettare la validità di diverse visioni del mondo.

Quest’ultima inoltre, non implica solo una conoscenza superficiale delle culture, ma richiede una profonda comprensione delle radici storiche, dei valori fondamentali e dei modelli di comportamento di un determinato gruppo culturale.

Richiede anche la volontà di imparare continuamente, di adattarsi e di apprezzare le differenze culturali come fonte di arricchimento e crescita personale.

Un individuo culturalmente intelligente è in grado di superare i pregiudizi e gli stereotipi culturali, che purtroppo sono spesso frequenti quando si entra in contatto con un individuo o un gruppo di individui diverso dal nostro in quanto inconsci, facili e automatici, ed è aperto a nuove esperienze e prospettive.

Possiede la capacità di comunicare in modo efficace con persone provenienti da contesti culturali diversi e di risolvere eventuali conflitti o malintesi che possono sorgere a causa delle differenze.

L’intelligenza culturale è un campo nuovo della mente umana che può e deve essere sviluppato in qualsiasi ambito della vita, cominciando dalle relazioni tra singoli e finendo con quelle tra interi gruppi, squadre, imprese, governi o altri tipi di organizzazioni in cui è presente la necessità di comunicare e lavorare in armonia per evitare conflitti e raggiungere il successo.

All’interno del presente elaborato si farà il punto su cosa vuol dire intelligenza e come questa venga influenzata dalla cultura. Verranno analizzati, attraverso l’illustrazione dei vari studi e modelli realizzati nel corso degli ultimi anni, i vari tipi di intelligenza presenti in ogni essere umano, necessari affinché si riesca a sviluppare un buon livello di intelligenza culturale.

Saranno presi in considerazione tutti gli aspetti che si attivano nella mente di un individuo quando entra in contatto con altre persone o gruppi di persone e come questi cambino a seconda del contesto socio-culturale con il quale ci si confronta.

Si cercherà anche di fornire spunti interessanti su alcune strategie da mettere in atto per incrementare la crescita e lo sviluppo dell’intelligenza culturale e, di conseguenza, raggiungere risultati ottimali.

Per concludere, verrà esaminata la figura del mediatore linguistico, fruitore per eccellenza di tale competenza sia nell’ambito della traduzione che in quello dell’interpretariato.

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